Passa ai contenuti principali

IL NAPOLI SI RIALZA DOPO LA SCONFITTA CONTRO IL CAGLIARI: 2 A 1 SUL BRESCIA AL SAN PAOLO

NAPOLI

                         
NAPOLI                                 BRESCIA
2                                           1

Il Napoli torna a brillare sul campo di casa, dopo la sconfitta contro il Cagliari. L'avversario è il Brescia, anch'esso in caduta libera dopo la sconfitta contro la Juventus al Rigamonti martedì scorso. Due gol del Napoli segnati da Mertens e Manolas nel primo tempo, poi Balotelli al 67', al suo primo gol stagionale. In mezzo, un gol del Brescia al 50', annullato per fallo di Bisoli, ed un altro gol di Manolas al 17' invalidato per tocco di mano, con conseguente punizione degli ospiti. Callejon e Fabian Ruiz sono stati molto importanti nei pressing e negli assist per le conclusioni, mentre per il Brescia bene Tonali e Bisoli. Partita quindi abbastanza equilibrata, ma che non basta al Brescia per riprendere terreno

L'ANALISI: BALOGOL NON BASTA, DOPPIO VAR- I primi minuti si vedono abbastanza equilibrati, con due occasioni di Mertens ed una di Callejon su cross per il Napoli e due per Balotelli. Al 13' Callejon allunga per Mertens che mette in rete l'1-0. Cinque minuti dopo Manolas segna il raddoppio, e la VAR interviene: gol annullato per tocco di mano. Al 45' Manolas raddoppia di testa sul corner di Mertens, mandando le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 2-0.

Nella ripresa più evidente il Brescia, con Balotelli che ha l'occasione al 49' di segnare, ma manda a lato. Al 50' segna Tonali con un destro dal limite, ma Bisoli prima aveva fatto fallo su Maksimovic, come confermato dalla VAR, quindi il gol non è valido. Il gol delle rondinelle arriva al 67': Balotelli, su corner di Tonali, mette dentro di testa, tornando a segnare a distanza di 4 anni contro l'Udinese. 

Dopo il cooling break al 72', il Brescia all'80' gioca senza Maksimovic, a terra per un problema al ginocchio. La partita si conclude al 94', dopo due occasioni per Callejon e Zielinski. Il Napoli resta quarto a quota 12, mentre il Brescia scende a due posti dal ritorno in B, restando a quota 6.


Commenti

Post popolari in questo blog

Mentalità vincente, Torres! Neoacquisti, colpi di mercato e il futuro in mano allo stadio

#D A L L A N O S T R A T E R R A La carica mostrata in occasione della serata di gala e nella prima parte di campionato: dalla verve dei neoacquisti al progetto stadio, potrebbe essere la volta buona? SASSARI Di Piergiuseppe Fiori I n un'annata che sarà di rivalsa, come più volte annunciato durante l'estate, mantenere le promesse è fondamentale. La Torres lo sa perfettamente, e tutto ciò che è stato annunciato, piano piano, prende forma: mente attiva nel mercato, progetto stadio nuovo in corso, e soprattutto un gruppo carico e concentrato, che dà tutto per portare a casa i 3 punti. Se pensiamo che mancano poco meno di due giorni alla chiusura ufficiale del mercato estivo e la società rossoblù sta ancora operando sul mercato (la prova sono i colpi last-minute), significa che la voglia di progettare l'annata in ogni minino dettaglio. Ogni reparto è stato imbottito di rinforzi e riserve, in particolare difesa e attacco, col primo la cui coperta era piuttosto corta (e ulteriorm

Ombre a San Siro, di quella sera: l'Inter vede le streghe

#SOTTOPROCESSO   INTER IN CRISI Gli spettri di una possibile annata stile 2022-2023 si abbattono sui nerazzurri: dopo il pareggio col Monza e la sconfitta di domenica sera nel derby MILANO A cura di Gianluca Scanu L a storia c'insegna che l'essere campioni d'Italia non vuol dire che la riconferma del livello top dell'annata precedente debba essere l'unico risultato esistente, vero. Se il bello del calcio è l'imprevedibilità, il ritorno alla vittoria del Milan in un derby che vedeva nuovamente favoriti i nerazzurri non è così tanto clamoroso (oltre che è un risultato meritato, visto il gioco espresso, soprattutto nel secondo tempo). Non si può sempre vincere il derby (anche se la Juventus ha smentito l'incipit del cinquantennale testo dei The Roker), vero. Ma non si nemmeno può perdere in un momento così importante, in cui serviva dare risposte dopo il pari di Monza e la prestazione più che ottima di Manchester, e soprattutto non si può perdere come è accadut

Serie D, Girone G: due punti tra Latte Dolce e Uri, la Lodigiani sbanca La Maddalena

  #DALLANOSTRATERRA   SERIE D Reazione d'orgoglio per l'Olbia, Latte Dolce e COS affette da pareggite; a La Maddalena clima plumbeo dopo la scomparsa di Piga, Perrotta condanna l'Ilva SASSARI Di Piergiuseppe Fiori Vincere, per le squadre sarde impegnate nel girone G della Serie D, è stata una boutade. L'unica squadra che coglie una soddisfazione, in questa domenica, è una sorpresa inaspettata. Quell'Olbia che, a Sassari, dopo il primo tempo sembrava condannata a un'altra domenica a 0 punti sul fondo della classifica, e che invece ha compiuto una rimonta fino a trovare il primo punto della giornata. Infliggendo la pareggite al Latte Dolce, la stessa pareggite che la COS Sarrabus conferma di avere dopo il match contro l'Atletico Uri. Unici due pareggi, in una giornata avara di vittorie accentuata dalla sconfitta dell'Ilvamaddalena, sconfitta in casa dalla Lodigiani.