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L'UDINESE RITROVA LA VITTORIA: 1-0 SUL BOLOGNA, SORIANO ESPULSO ALLA FINE

UDINE

                                                     


UDINESE                        BOLOGNA
            1                                       0

Dopo due sconfitte con le lombarde ed un pareggio con l’Hellas Verona, torna la vittoria in casa friulana. L’Udinese batte il Bologna, che dopo la super-vittoria contro il Brescia, sembra essersi addormentato, per 1-0. L’autore del gol è Stefano Okaka, che porta il gol nei bianconeri in Serie A dopo 370 minuti d’assenza. Ad assisterlo è Stryger Larsen: il tedesco scaglia in area un ottimo pallone, l’italiano ne approfitta del fatto che non è marcato, schiaccia di testa battendo Skorupski sulla sinistra. Poco dopo, i felsinei sono ad un passo dal pareggio con Orsoline, ma l’iniziativa fallisce a fil di palo. Nel secondo tempo entrano Olsen e Palacio, ed i rossoblu iniziano a dominare la partita, tanto che Tudor fa uscire Okaka in favore del promettente Lasagna. Tuttavia, il Bologna non riesce a creare vere e proprie occasioni, neanche con l’ingresso di Destro. Il colpo di grazia arriva dopo il triplice fischio, con l’espulsione di Soriano per continue proteste, uno degli episodi più clamorosi episodi di cartellino rosso degli ultimi anni

SECONDO TEMPO CONDITO DA FALLI- Numerosi falli nel secondo tempo, di cui 5 puniti da cartellino giallo. Il primo è di Soriano, che blocca irregolarmente Jajalo a centro campo; segue Bani, che atterra Nestorovski partito in fiammata, ci sarebbe stato il cooling break. Segue Nestorovski, che entra malissimo in scivolata sulla difesa felsinea, succeduto da Skorupski, che reagisce al fallo del suo avversario.

Come succitato, l’avvenimento più clamoroso è l’espulsione di Soriano al 90+6’, il quale continua a protestare contro l’arbitro a causa del giallo ricevuto, costretto così a saltare la prossima partita a Firenze contro la Fiorentina. L’Udinese, in ogni caso, aggancia il Bologna (attualmente 10° a quota 8) piazzandosi all’11° posto a quota 7 punti e staccandosi dalla zona retrocessione.



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