Questa vittoria non si ha da fare: Champions League sfumata per i sardi
UDINESE
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2
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1
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CAGLIARI
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GOL: 34' De Paul (UD), 84' Joao Pedro (CA), 85' Fofana (UD)
Espulsi: 90+2' Pisacane (CA) per doppio giallo
Espulsi: 90+2' Pisacane (CA) per doppio giallo
⇰
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UDINE
Stadio Dacia Arena |
Un boccone amaro da digerire, per il Cagliari, che ieri non ce l'ha fatta al Dacia Arena a chiudere il giro di boa a -3 dalla Champions League contro un Udinese in lotta salvezza. I bianconeri hanno annientato la difesa sarda con il loro pressing alto, mentre la squadra di Maran non è riuscita ad approfittare delle sue numerose occasioni, ottenute grazie alla tenacia del capitano Nainggolan e alla punta Joao Pedro, intimidendosi in difesa di fronte ai numerosi tiri dei padroni di casa, i quali confortati dal vantaggio, pressano sempre più forte in modo che la difesa, per contrastare gli attacchi, commetta fallo e si procuri, più volte, l'ammonizione
TENSIONI NEL RECUPERO: FUORI PISACANE
Alla tensione generale, si aggiunge anche la riduzione dei giocatori in campo del Cagliari. Pisacane si aggiudica due cartellini gialli durante la partita, l'ultimo dei quali, al 92', gli costa l'espulsione e la probabile squalifica per la partita del 5 gennaio contro la Juventus.
Il secondo giallo, infatti, viene conquistato per una grave entrata su Pussetto, che in quel momento stava effettuando un corner verso Lasagna per il possibile 3-1. Prima di ciò, il Cagliari ha avuto una mezz'ora di fuoco e fiamme. Al 70' Joao Pedro devia a lato un tiro di Cerri che sarebbe stato il momentaneo pareggio. Lo stesso brasiliano ha poi due occasioni, nella prima delle quali spreca essa stessa, calcia malissimo dai 20 metri, trovando la parata di Musso.
Okaka, infatti, riesce a superare Pisacane, tenta il tiro potente da fuori area, salvato dal difensore stesso, poi arriva Fofana in tap-in, che sigilla il risultato definitivo da due passi. Poco prima dell'espulsione succitata, Cigarini aveva tentato il tiro in area di rigore, superando sì la difesa, ma non riuscendo ad inquadrare lo specchio della porta.
Gianluca Scanu
Il secondo giallo, infatti, viene conquistato per una grave entrata su Pussetto, che in quel momento stava effettuando un corner verso Lasagna per il possibile 3-1. Prima di ciò, il Cagliari ha avuto una mezz'ora di fuoco e fiamme. Al 70' Joao Pedro devia a lato un tiro di Cerri che sarebbe stato il momentaneo pareggio. Lo stesso brasiliano ha poi due occasioni, nella prima delle quali spreca essa stessa, calcia malissimo dai 20 metri, trovando la parata di Musso.
DUE MINUTI, DUE GOL
Dopo tale occasione, all'83', il brasiliano ha l'occasione del pareggio: cross di Faragò, girata al volo e pallone inevitabilmente in rete. Per lui si tratta dell'11° gol in Serie A, che permetterebbe ai sardi di rilassarsi, se il pressing dell'Udinese non fosse così scatenato.Okaka, infatti, riesce a superare Pisacane, tenta il tiro potente da fuori area, salvato dal difensore stesso, poi arriva Fofana in tap-in, che sigilla il risultato definitivo da due passi. Poco prima dell'espulsione succitata, Cigarini aveva tentato il tiro in area di rigore, superando sì la difesa, ma non riuscendo ad inquadrare lo specchio della porta.
La cronaca
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M’ Azione
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Gianluca Scanu
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