Dalla
possibile battuta d’arresto al dominio combattuto
DINAMO SASSARI
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86
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80
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F BOLOGNA
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(19-25, 21-18, 27-15, 19-22)
SASSARI: Spissu 5, Vitali 16, Pierre 7, Evans 13, Bilan 18,
Devecchi, Bucarelli, Magro, Gentile 15, Mclean 8, Jerrells 4
FORTITUDO
BOLOGNA: Robertson 18, Fantinelli 4, Sims 17, Leunen 2, Aradori
20, Franco, Mancinelli 2, Cinciarini 8, Daniel 6, Stipcevic 3
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SASSARI
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Il match più clou della Dinamo. Se nel primo quarto si cade da un possibile vantaggio ad una crisi senza punti, se non nei tiri liberi, dal terzo quarto ecco che si ritrova la verve necessaria per la vittoria contro una neopromossa che lotta attualmente per i playoff. Pur di fronte a degli errori imperdonabili, come tre palle perse consecutive sottorete per una presa scivolosa, Evans si mostra fondamentale nel terzo quarto, quando mette a segno 2 triple e 6 schiacciate. Deludono, invece, Bilan e Jerrels, il primo per i suoi numerosi tiri all'indietro sbagliati per una scarsissima precisione, invece necessaria sottorete, ed il secondo per i suoi errori nelle triple dei sorpassi mancati nei primi due quarti.
LE CHIAVI: STEFANO GENTILE SU, ARMANDO MARTINO GIU'
Tra un rimbalzo ed una tripla, nel terzo quarto si sblocca un altro membro, che diventa poi l'MVP della squadra di Pozzecco. Stefano Gentile, dopo il primo ingresso in sordina, prende 10 rimbalzi e segna 15 punti, rubando al contempo 4 palle ad un Sims assetato di entrate a 100 km all'ora.
Inseguimento per lo stop Marco Spissu prosegue tallonato dal suo ex, Rok Stipcevic
A 3 minuti dal termine del terzo quarto, l'altra chiave è l'assenza di una guida degli avversari, in quanto il coach bordeaux entra per ben due volte in campo per protestare, causa un presunto fallo da parte di Gentile ai danni del suo elemento prezioso Sims. Gli arbitri, consci della situazione, non ci pensano due volte a mandarlo negli spogliatoi anzitempo, perdendo di vista la sua squadra che cade in un baratro di lisci e falli controversi.
Gianluca Scanu
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