Dopo 3 ore di vertice, Zhang e Conte si riappacificano, e il tecnico resta
MILANO | Sede Inter ~ Via della Liberazione |
Tre ore di vertice a Somma Lombardo, con una suspense degna di un film di Alfred Hitchcock, e poi la solerte decisione: non cambia niente, Conte, Ausilio e Marotta restano all'Inter.
A patti spenderecci, per quanto riguarda il calciomercato, come vedremo giù, ma almeno mr. Agghiacciande resta, nella speranza di un'annata vittoriosa, con almeno un titulo in bacheca.
Gli obiettivi del calciomercato beneamatino
Due sono i big nei mirini di Conte: dopo aver acquistato Hakimi per 40 milioni di € dal Real, ora gli acquisti da sottrarre alle big mondiali sono Palmieri, ex Roma ora al Chelsea, e Re Messi, che ieri ha annunciato l'intenzione di voler lasciare il Barcelona.
Da sistemare anche la difesa: il principale obiettivo sarebbe Tonali, in arrivo dal Brescia, assieme al giovane scaligero Kumbulla, quest'ultimo più sicuro del precedente
Assieme a essi, altro obiettivo è un centrocampista: confermato Conte, potrebbero tornare nei mirini Kanté, attualmente al Chelsea, e l'ex allievo Vidal, svincolatosi anch'esso dal Barca. Infine, ecco il ritorno inaspettato: dopo un prestito al Parma, Radu torna in nerazzurro, nel ruolo di secondo portiere in sostituzione di un deludente Padelli.
Chi resta e chi parte
Non ci sarà, tuttavia, un totale repulisti di squadra: in nerazzurro, infatti, restano i due italiani Barella e Sensi, cui la spesa del riscatto è pari a 45 milioni, più quindi del succitato acquisto di Hakimi, assieme al cileno Alexis Sanchez, confermato nonostante l'infortunio che gli ha cambiato la stagione appena trascorsa.
Nessuna seconda possibiltà, invece, per molti elementi, presenti l'anno scorso e non: in primis c'è il bilico di Lautaro Martinez, sfruttabile tuttavia come scambio con Messi; per ottenere il sufficiente denaro, sul mercato in uscita si parla di Brozovic, Skriniar, con quest'ultimo destinato al Tottenham in cambio di Ndombele, e soprattutto il terzo portiere Berni, mai entrato in campo in 7 anni di Inter. Infine, niente ritorno in maglia nerazzurra per Nainggolan e Perisic, i quali sarebbero potuti tornare da padroni al Meazza se Conte non fosse rimasto.
TEMPO DI LETTURA: 1' 46'' 🕙
Gianluca Scanu
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