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COS'ENZA LA VIRTUS DEI FORTI? LA CALMA IN CAMPO

 


1. Un tentativo di Baez


Più che una partita, sembrava un'allenamento a passaggi. Ma i due punti mancati pagano i tifosi.




        



Cosenza 0

Virtus Entella 0


COSENZA
Stadio Gigi Marulla

Dal Cosenza salvo per miracolo non ci si può aspettare una vittoria subito. Ma neanche, a sorpresa, dagli avversari, che mostrano solo di difendersi dagli attacchi (si fa per dire) locali.
Scrivere su questa partita non ci è facile, vista la scarsa competitività, ma ci proviamo.

L'analisi
Ping pong a colpi di punizioni, e poi il lupo corre
Che fosse una partita noiosa e difficilmente stimolante lo si capisce dall'inizio, allorchè il campo non è uno dei migliori. Se al 9' Baez spaventa per la prima volta con una punizione ben murata, Brunori non conclude meglio, mancando un compagno e venendo prontamente respinto.



La fallosa trattenuta di Brescianini su Baez

IL COMMENTO DEI TECNICI




OCCHIUZZI: 

"Sono partite d'inizio stagione, siamo in costruzione"




TEDINO: 
"Sono contento del lavoro dei nostri, il Cosenza incute timore"


Ecco poi la prima VERA occasione: Bittante fugge in contropiede, cross dentro l'area, Borra si butta e caccia in corner con la punta delle dita.
Troppo è l'affidamento ai piedi dei singoli, specie nel Cosenza, che senza Baez sembra non muoversi, eccetto al 26', dove Sciaudone effettua una rovesciata spettacolare, l'unico barlume di spettacolo in una prima frazione difficile, che vede anche uscire Borra dall'area per anticipare Litteri, quasi sacrificandosi.

Un secondo tempo energico? Si, dai...
I discorsi negli spogliatoi sembrano potenziare i caratteri dei giocatori, che appena rientrati corrono e gestiscono il pallone con più potenza. Al 61' ecco la prima palla gol: dai 30 metri, Paolucci scaglia, Saracco abbraccia bene in tuffo.

La moviola

All'80' trattenuto per la maglia Carretta da Brescianini: fallo evidente, un rosso sarebbe stato giusto.

Ma l'illusione di vedere un gol sparisce dopo la mezz'ora, che aveva visto una bomba dai 18 metri di Carretta ed un dribbling con sinistro murato a Brescianini. Inizia a subentrare la stanchezza, e con essa il nervosismo: all'80' Brescianini rischia l'espulsione per trattenuta, mentre Kone rischia 4 giri di lancette dopo, per una testata su Crimi che causa due minuti di stop.

Anche i bomber si arrendono: Baez tenta un'ultima volee al 91', fermata dalla difesa. Sacko risponde al 93', sfruttando un lancio verticale, ma uno stop di petto mal riuscito permette a De Col di recuperare, favorendo anche il triplice fischio di, come succitato, un allenamento con tempo e punteggio.

CLIP GOL ⚽
LE PAGELLE☑️
13' contropiede centrale di Bittante, Borra manda in corner
23' rovesciata di Sciaudone, Borra blocca in due tempi
39' bel pallone in verticale per Baez, Chiosa caccia in angolo
SECONDO TEMPO
61' punizione pesante dai 30 metri di Paolucci, Saracco abbraccia in tuffo
73' dribbling di Brescianini a sinistra, tiro murato da Saracco
91' progressione di Baez, la difesa ferma prontamente
93' lancio in verticale di Morra, Sacko davanti a Saracco si fa recuperare

COSENZA 6

Un pugile che attacca a ripetizione farebbe meglio, ma almeno non si fa beffare

👍IL MIGLIORE

Jeremy Baez 7

Alto baricentro, e se non fosse per il campo e l'ottima difesa ligure, avrebbe segnato

👎IL PEGGIORE

Mirko Carretta 5

Dovrebbe essere il regista della ribalta cosentina, ed invece trova solo svogliatezza e sfortuna quando tira

👲IL CT

Roberto Occhiuzzi 6,5

Punta molto su Baez, e non gestisce bene gli altri reparti. Ma per il match difficile, fa anche troppo bene

VIRTUS ENTELLA 6

Buona la difesa, poche occasioni in attacco, ringraziando Brescianini

👍IL MIGLIORE

Daniele Borra 7

Se non fosse per le sue parate, specie al 21', l'Entella sarebbe al baratro

👎IL PEGGIORE

Marco Brescianini 5

Tiri alla cieca dopo buone azioni, conditi da un rischio di espulsione al 70'

👲IL CT

Bruno Tedino 5,5

Troppo sbilanciato all'indietro, nella gestione in campo; la difficoltà non lo aiuta, è vero, ma un po' più di sforzo era gradito



TEMPO DI LETTURA: 1' 40'' 🕙

Gianluca Scanu

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