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LA SPAL PERDE A POKER CON LA JUVE: ANCHE SENZA CR7 E DYBALA SI VINCE FACILE, IN SEMIFINALE C'E' L'INTER

Frabotta stupisce, difesa spallina schiacciata, e la Juve sblocca il secondo derby d'Italia


Juventus 4
S.P.A.L. Ferrara 0


Primo tempo: 
 2-0

GOL:  16' Morata (JUV(rig.)), 33' Frabotta (JUV), 78' Kulusevski (JUV), 94' Chiesa (JUV)

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Demiral (83′ Da Graca), De Ligt, Dragusin, Frabotta (66′ Alex Sandro); Bernardeschi (46′ Di Pardo), Fagioli (87′ McKennie), Rabiot, Ramsey; Kulusevski, Morata (66′ Chiesa). All. Pirlo. A disp. Szczesny, Pinsoglio, Chiellini, Arthur, Danilo, Cuadrado, Bonucci, Da Graca

SPAL FERRARA (3-4-2-1): Berisha; Okoli, Vicari (46′ Tomovic), Ranieri (46′ Sala); Dickmann, Esposito (65′ Valoti), Missiroli (86′ Viviani), Sernicola; Brignola, Seck; Floccari (65′ Moro). All. Marino. A disp. Thiam, Minelli, Paloschi, Spaltro, Strefezza

ARBITRO: Pezzuto

AMMONITI: 50′ Sernicola, 81′ Chiesa, 85′ Rabiot

TORINO
Allianz Stadium

E' tornata lei. La Vecchia Signora. La sua terza vittoria consecutiva con alto punteggio e senza subire reti, è la prova del suo ritorno alla competitività vera e propria, oltre che del fatto che ormai le piccole non sono più un problema come a inizio stagione.
La S.P.A.L., come da pronostico, interrompe il suo cammino allo Stadium, davanti a una Juve priva dei suoi campioni Dybala e CR7, ma ricca di giovani affamati di vittoria.
La vittoria che arriva e porterà, in semifinale, la formazione di Pirlo dinanzi all'Inter, per il confronto dentro-fuori della verità.

L'analisi
Ricerca fino al rigore scatenante
Sin da subito si capisce che direzione prende la partita: la SPAL si affida alle sole forze d Floccari, i cui tiri centrali vengono prontamente respinti da Demiral e Buffon, mentre le occasioni juventine di Frabotta e Morata al 6' e all'8' sono piene di imprecisione e finiscono fuori di poco.
Per iniziare la goleada, la Vecchia Signora deve affidarsi ad un rigore, che viene causato da uno sgambetto dubbio di Vicari su Rabiot, dapprima ammonito e poi perdonato con l'assegnazione del penalty.




1.  L'esultanza di Kulusevski

Morata, il rigorista, fa il suo dovere e spiazza Berisha facilmente per il vantaggio bianconero. La reazione si manifesta molto velocemente, con Seck che scarica da fuori al 20' ma troppo debole, e Buffon si fa trovare pronto. Il senegalese ci ritenta al 27', ma sopraffatto dall'emozione controlla male al limite e viene facilmente anticipato da Fagioli, mentre tre minuti prima Kulusevski, lanciato da Morata, aveva sfiorato il raddoppio di destro a giro, con Berisha che aveva parato in due tempi.
Un raddoppio che arriva al 33', non con Ramsey che rovina una bell'azione costruita dalla coppia Kulusevski-Morata, ma con una testata di Frabotta su cross sempre dell'ex Atalanta. Prima del duplice fischio c'è tempo per un proiettile di Floccari (37'), finito in tribuna, e dell'uscita di un Bernardeschi dolorante alla caviglia.

Tra difficoltà e tiri
Rientrati dalla ripresa, nei primi dieci minuti si fa notare solo Kulusevski, che tira tre volte di sinistro, e tutte e tre le volte viene respinto in corner da Berisha. Quel Berisha che respinge anche le occasioni di Ramsey e Rabiot da fuori area al 57' e 59', mentre al 63' Morata finisce a terra per un pestone di Esposito, perdendo una scarpa e tanto sangue.

La moviola








Al 14' atterrato Rabiot da uno sgambetto di Vicari: bravo Pezzuto che si ricrede al VAR dopo aver ammonito il francese per simulazione, tra le proteste generali.
Meno bravo al 63', quando Esposito pesta Morata, facendogli perdere uno scarpino e insanguinandogli la caviglia, il tutto da corner.
La SPAL pressa in difesa finchè ci riesce, cioè fino al 78', quando Chiesa lancia Kulusevski che lo spiazza di destro a giro. A subire l'ammonizione, poco dopo, è un insolito Chiesa, che entra in leggero ritardo su Brignola; l'ex viola rimedierà poco dopo, sfiorando il 4-0 con un destro a giro dal limite, distanziando di poco l'incrocio dei pali.
La partita sembrerebbe ormai chiusa, ma Seck e Valoti vogliono darle ancora un senso: se il primo viene fermato all'85' da Rabiot, il secondo sfiora lo specchio della porta al 92'.
La Juve risponde prima con Da Graca, il cui cross di Ramsey è troppo schiacciato e viene parato da Berisha, e poi con il poker di Chiesa in finale, con un tocco fino a Berisha battuto, sancendo la sua superiorità e la sua padronanza del campo.

CLIP GOL ⚽
I NUMERI💡
💡14' GOL RIGORE JUVENTUS 1-0: atterrato Rabiot in area da Vicari, Morata spiazza facilmente Berisha (vedi moviola)
⚽33' GOL JUVENTUS 2-0: lieve lavoro di Kulusevski, lancio in profondità per Frabotta che segna di collo pieno
⚽78' GOL JUVENTUS 3-0: velo di Chiesa per Kulusevski, botta imparabile dello svedese
🟨81' AMMONIZIONE JUVENTUS: intervento in ritardo su Brignola
🟨85' AMMONIZIONE JUVENTUS: fallo tattico di Rabiot su Seck
94' GOL JUVENTUS 4-0: conclusione di Da Graca murata, Chiesa recupera e tocca in rete
7  sfida in 3 anni tra Juventus e SPAL
5 vittoria dei bianconeri sui ferrarini, a fronte di un pareggio (0-0 il 18 marzo 2018) e di una sconfitta (2-1 a Ferrara il 13 aprile 2019)

TEMPO DI LETTURA: 1 '40 🕙

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