Primo tempo: 2-2
GOL: 7' Djimsiti (ATA), 17' Muriqi (LAZ), 35' Acerbi (LAZ), 37' Malinovski (ATA), 58' Miranchuk (ATA)
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Djimsiti, Romero, Palomino; Maehle (88′ Caldara), Freuler, Pessina; Gosens; Malinovskyi (57′ Zapata), Miranchuk (57′ De Roon); Muriel (62′ Toloi).
A disp.: Sportiello, Rossi, Toloi, Sutalo, Caldara, De Roon, Ruggieri, Scalvini, Gyabuaa, Ilicic, Lammers, Zapata. All.: Gian Piero Gasperini
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric (46′ Parolo), Hoedt (70′ Immobile), Acerbi; Marusic, Milinkovic, Escalante (62′ Correa), Akpa Akpro, Fares (46′ Lazzari); A. Pereira (80′ Lulic), Muriqi.
A disp.: Alia, G. Pereira, Armini, Vavro, Radu, Parolo, Cataldi, Lazzari, Lulic, Czyz, Correa, Immobile. All.: Inzaghi.
AMMONITI: Romero; Malinovskyi; Patric; Fares; Escalante
ARBITRO: Pairetto
ESPULSI: 53' Palomino (ATA)
Un momento di svolta per entrambe le squadre: il Milan per ritrovare la vittoria e tentare la classica in semifinale, come l'anno scorso, l'Inter per tentare di dare un segnale alla sua stagione e passare il turno in Coppa Italia, il suo obiettivo principale dopo il titolo d'inverno perso.
Un derby pazzo, come al solito, con l'Inter che deve ricevere un rigore e vedere gli avversari in 10 per rimontare e confermare i pronostici di favorita.
Per gli interisti c'è ora da pregare di non trovare la Juventus, per avere la "facile" SPAL in modo da soffrire il meno possibile per passare, mentre nel Milan si punta tutto sulla Serie A, ancora senza Ibra, la vittima del rosso.
L'analisi
Staffetta al gol
La Dea parte cinica, tenta fin da subito il pressing nell'area biancoceleste, con la retroguardia di Inzaghi che si difende bene finchè può, precisamente fino al 7': corner, Reina respinge, velo di Muriqi, gancio di Djimsiti e pallone in fondo al sacco.
La Dea vuole l'archivio immediato, in modo da evitare spiacevoli sorprese, come spesso accade con i capitolini, e lo trova (o meglio, lo troverebbe) al 9', con un Muriel che dribbla la difesa della Lazio, parsa sguarnita, tira a giro ma trova solo Reina.
Occasione sufficiente, peraltro, per disperarsi, quando al 17' Muriqi azzecca il cross e batte Gollini di testa.
1. La testata di Muriqi dell'1-1
Si preannuncia, quindi, un primo tempo ricco di gol, e Pereira vuole farne parte al 25', quando Muriqi, ancora lui, lo lancia in avanti fino a Gollini, ma perde il controllo a due metri dalla porta.
A rimediare e ribaltare la situazione ci pensa Acerbi, al 35': azione solitaria che parte dalla trequarti, Palomino saltato, Gollini che può solo vedere la sfera entrare in porta.
Vantaggio che dura pochissimo, esattamente due minuti, allorchè il mago Muriel tira fuori dal cappello una mina vagante che, ubriacando Hoedt, arriva dalle parti di Malinovski che, a rimorchio, scaglia il colpo del 2-2.
Vantaggio, rigore e reazioni sfumate
Nella ripresa ci si aspetta una reazione della Lazio, che dopo il 2-1 sembrava aver preso il controllo della partita, e invece è la Dea a guidare il gioco nel proprio campo: la difesa laziale si perde Miranchuk, il quale viene lasciato libero di concludere di testa, ma a salvare ci pensa Reina.
Pur rimanendo in 10 dal 53', per l'espulsione di un falloso Palomino, reo di aver stoppato Lazzari col petto, la Dea riesce a ribaltare il punteggio e tornare in vantaggio: Romero parte in contropiede, lancio in avanti per Miranchuk, Hoedt si perde (di nuovo) il bomber nerazzurro che scaglia in rete di destro chirurgico, beffando un innocente Reina, che può solo guardare.
La moviola |
Al 53' giusta l'espulsione di Palomino, per il fallo su Lazzari, in quanto nettissimo e senza bisogno di esitazioni.
Sarebbe stato meglio assegnare direttamente il rigore al 64' su Zapata, in quanto il fallo era nettissimo e sotto gli occhi del direttore Pairetto. Da rivedere, invece, l'intervento al 75' di Gosens su Lazzari, anch'esso in area e anch'esso nettissimo. |
La tensione della Lazio è altissima, c'è da passare ai quarti, e per farlo bisogna segnare due gol in mezz'ora e poco più. Ma la tensione porta solo a favorire l'Atalanta, che guadagna al 66' un rigore per un fallo di Hoedt su Zapata. Controllo al VAR e gol, che però viene neutralizzato miracolosamente da Reina.
La Lazio si accende solo al 71' quando Muriqi riceve una mina da Milinkovic-Savic e tenta il tiro, debole e facile preda di Gollini.
La vittima biancoceleste dei falli è sempre Lazzari, che viene atterrato da Gosens al 75' in piena area, ma il gioco continua.
2. Il gol di Djimsiti in apertura
Per tentare il pareggio, la Lazio le prova tutte, pure con Correa in girata all'88', e con un piattone di Muriqi un minuto dopo, ma in tutto questo Gollini si fa sempre trovare pronto, salvando il risultato nel miglior momento dei biancocelesti.
Per rivedere la Dea in avanti dobbiamo aspettare al 92', quando Zapata aggancia un pallone lisciato da Acerbi e procede tutto solo verso Reina, tiro dalla distanza con pallone che finisce sul fondo.
Non c'è da disperarsi, perché quella sarà l'ultima occasione della partita, che decreta il passaggio ai quarti per gli orobici, i quali troveranno la vincente tra Napoli-Spezia.
CLIP GOL ⚽ | I NUMERI💡 |
⚽7' GOL ATALANTA 1-0: corner, tiro di Miranchuk, respinta di Reina, velo di Muriqi e destro vincente di Djimsiti ⚽17' GOL LAZIO 1-1: cross di Pereira dalla sinistra, stacco imperioso di Muriqi di testa, Gollini bucato ⚽35' GOL LAZIO 1-2: azione personale in solitaria di Acerbi, salta Palomino e deposita in porta ⚽37' GOL ATALANTA 2-2: Muriel ubriaca Hoedt, blob per Malinovski che segna di sinistro a rimorchio 🟥58' ESPULSIONE ATALANTA: Lazzari si lancia in porta, Palomino lo anticipa col corpo e Pairetto tira fuori il rosso diretto ⚽58' GOL ATALANTA 3-2: recupero di Romero a metà campo, lancio in avanti per Miranchuk, Hoedt si distrae nel marcarlo e lo lascia segnare 💡70' RIGORE SBAGLIATO ATALANTA: fallo di Hoedt in entrata su Zapata, il bomber nerazzurro scaglia tra le braccia di Reina | 2 sfida in 3 anni tra Atalanta e Lazio in Coppa Italia 1 vittoria della Dea sui laziali in Coppa Italia
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