LORENZO SONEGO | 6-3 | ANDREY RUBLEV |
1 Set: 3-6 - 2 Set: 6-4 - Tie Break 6-3
ROMA Foro Italico
La presenza del pubblico di casa è stata fondamentale, per questi internazionali. Già, perché un evento storico come quello visto stamattina meritava una cornice di spettatori.Sotto il cielo della capitale, Lorenzo Sonego compie un'impresa che potrebbe significare molto per il suo percorso negli Internazionali BNL, oltre che una soddisfazione, sia personale che nazionale.E stasera in semifinale c'è Djokovic, per quella che sarà una sfida appetible e, forse, la più interessante. Ma lo sapremo a posteriori.
L'analisiInizio russo, poi reazioneI primi giochi, eppure, erano a favore del russo: dopo un primo gioco vinto per 40-0 da Sonego, Rublev rimonta fino a dilagare per 3-1, con un break e due servizi.Sonego accorcia solo in parte, fermandosi a tre servizi vinti, mentre con un'altra sequenza (game-game-break) il russo trionfa nel primo set per 6-3.
1. Novak Djokovic, avversario di semifinale
Un primo set timido, da parte del sabaudo, cui fa da contraltare un secondo set più reattivo: prima un break ottimo, con un rovescio di classe, e poi un servizio che porta la distanza di sicurezza. Rublev non sta mica a guardare, e prova a riportarsi avanti, ma il sabaudo risponde colpo su colpo, o meglio dire servizio su servizio, e porta in cassaforte un ottimo 6-4, andando dunque al tie break.
Lo spareggio della consacrazioneIl combattimento è di casa, nello spareggio comunemente detto tie break: dopo una doppietta di Rublev, con in mezzo un temporaneo pari del sabaudo, questi attua una sequenza game-break-game vincente, con giocate di ottimo livello. Rublev riesce a conquistare solo un game, dopodiché cede la piazza al sabaudo, che con un servizio ed un break, conquista la partita e la semifinale.
ROMA | Foro Italico |
La presenza del pubblico di casa è stata fondamentale, per questi internazionali. Già, perché un evento storico come quello visto stamattina meritava una cornice di spettatori.
Sotto il cielo della capitale, Lorenzo Sonego compie un'impresa che potrebbe significare molto per il suo percorso negli Internazionali BNL, oltre che una soddisfazione, sia personale che nazionale.
E stasera in semifinale c'è Djokovic, per quella che sarà una sfida appetible e, forse, la più interessante. Ma lo sapremo a posteriori.
L'analisi
Inizio russo, poi reazione
I primi giochi, eppure, erano a favore del russo: dopo un primo gioco vinto per 40-0 da Sonego, Rublev rimonta fino a dilagare per 3-1, con un break e due servizi.
Sonego accorcia solo in parte, fermandosi a tre servizi vinti, mentre con un'altra sequenza (game-game-break) il russo trionfa nel primo set per 6-3.
Un primo set timido, da parte del sabaudo, cui fa da contraltare un secondo set più reattivo: prima un break ottimo, con un rovescio di classe, e poi un servizio che porta la distanza di sicurezza. Rublev non sta mica a guardare, e prova a riportarsi avanti, ma il sabaudo risponde colpo su colpo, o meglio dire servizio su servizio, e porta in cassaforte un ottimo 6-4, andando dunque al tie break.
Lo spareggio della consacrazione
Il combattimento è di casa, nello spareggio comunemente detto tie break: dopo una doppietta di Rublev, con in mezzo un temporaneo pari del sabaudo, questi attua una sequenza game-break-game vincente, con giocate di ottimo livello. Rublev riesce a conquistare solo un game, dopodiché cede la piazza al sabaudo, che con un servizio ed un break, conquista la partita e la semifinale.
Era da 14 anni che non si verificava un evento simile: l'ultimo tennista italiano finora a giungere tra i primi quattro, a Roma, fu il livornese Filippo Volandri, nel 2007, fresco peraltro di numerosi trofei. E ora il sabaudo, come suddetto, se la dovrà vedere con il campione Djokovic, stasera alle 19:00.E lì vedremo dove arriverà la storia di questo giovane sabaudo.TEMPO DI LETTURA: 0 '58' ' 🕙Gianluca Scanu
Era da 14 anni che non si verificava un evento simile: l'ultimo tennista italiano finora a giungere tra i primi quattro, a Roma, fu il livornese Filippo Volandri, nel 2007, fresco peraltro di numerosi trofei. E ora il sabaudo, come suddetto, se la dovrà vedere con il campione Djokovic, stasera alle 19:00.
E lì vedremo dove arriverà la storia di questo giovane sabaudo.
TEMPO DI LETTURA: 0 '58' ' 🕙
Gianluca Scanu
Commenti
Posta un commento