Snow Football, siamo campioni d'Europa! A Zermatt successo contro la Francia, 6-1 che ci onora nel calcio di montagna
Calcio - Snow Football Europeo
La squadra di Noce completa la scalata del Campionato Europeo dei paesi di montagna: sestina a Zermatt che vale il primissimo trofeo degli azzurri
ITALIA VCO 6 |
FRANCIA 1 |
FORMAZIONE CAMPIONE: ITALIA (4-4-3): Ricotti; Mainini, Pastorelli, Tomola, Sottini; Cento, Piccinini, Moretti, Sgrò; Ceschi, Trapani, HAdo.
Ct: Aldo Noce
Gol: Hado, Hado, Moretti, Ceschi, Cento, Trapani
ZERMATT⏲ tempo 1'03"
di Gianluca ScanuSiamo un po' in ritardo per raccontare quest'impresa, ma ne val la pena. Dopo le disfatte dell'11 azzurro di Mancini, una Nazionale Maggiore di calcio porta soddisfazione: è quella dello snow-football, allenata da Aldo Noce, che domenica scorsa ha battuto la Francia con una goleada, conquistando il primo titolo europeo dal 2008, anno di nascita di questo torneo.
Un percorso netto, come quello dell'Italia di Lippi del 2006, "senza storia", come dichiara il suo ct, che ci consacra e permette all'Ossola (nome della squadra, ndr) d'imporsi e farsi conoscere per la prima volta a livello internazionale.
Dominio
Il percorso, come detto, è stato privo di sconfitte: liquidate, in serie, Inghilterra (4-0), Austria (3-0) e Svezia (6-0) al primo turno; ai quarti è stato il turno della vicina Svizzera, mentre in semifinale un po' di sofferenza con la Germania. In finale, con l'acerrima rivale Francia, è stata una passeggiata, se non per l'unico gol subito: due gol di Hado, poi Moretti, Ceschi, Cento e Trapani, per la vittoria che consegna titolo europeo e testa nella classifica del Fair Play. A livello personale, l'autore della doppietta (Hado), già campione in Prima Categoria col Feriolo, diventa capocannoniere del torneo, regalando un ulteriore segno di dominio della nostra nazionale.
La gioia del ct
"Non c'è stata storia, ci siamo dimostrati nettamente superiori alla concorrenza nonostante molte selezioni fossero ben attrezzate." spiega Aldo Noce, condottiero tecnico della spedizione. "Il gruppo è stato eccezionale: non solo ottimi calciatori, ma anche ragazzi per bene e motivati. E dal punto di vista personale ho vissuto giornate indimenticabili"
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