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Italbasket, finalmente ai quarti! Dopo 25 anni passiamo il turno, battuto il Portorico

 Pubblicato nell'edizione del 4 settembre 2023

MONDIALI DI BASKET

Vittoria storica degli azzurri del Poz: 73-57 ai portoricani, siamo ai quarti per la prima volta dal 1998. MVP Ricci, Tonut e Datome, Melli e Fontecchio migliori ai rimbalzi, Pajola assist-man

L'abbraccio degli azzurri al termine di un match storico che ci vede ai quarti dopo 25 anni (LaPresse)

ITALIA 73

PUERTO RICO 57

Parziali: 1Q 25-15, 2Q 14-21, 3Q 12-11, 4Q 22-20
Progressivi: 1Q 25-15, 2Q 39-36, 3Q 51-47, 4Q 73-57
 
ITALIA: Fontecchio 12, Melli 7, Polonara 0, Spissu 8, Tonut 15, Datome 11, Pajola 0, Procida 2, Ricci 15, Severini 3, Spagnolo.
PANCHINA: Diouf
CT: Pozzecco
MINUTAGGIO PIU' ALTO: Fontecchio (28')
RIMBALZI: Melli 8
ESPULSI: nessuno
 
PORTORICO: Conditt 4, Pineiro 9, Romero 9, Thompson junior 3, Waters 13, Ford 0, Holland 0, Ortiz 9, Howard 11, Toro 0.
PANCHINA: Thompson, Reyes
CT: Colon
MINUTAGGIO PIU' ALTO: Romero (25')
RIMBALZI: Ortiz (5)
ESPULSI: nessuno
 
QUEZON CITY
Di Gianluca Scanu


L'attesa è ripagata, appassionati di basket. Siamo ai quarti di finale dei mondiali, liquidato il Portorico dopo un match combattuto e ben gestito dai nostri ragazzi, tra attacco e difesa.

Partenza sprint, difesa dagli assalti ospiti, e gran finale col trio Tonut-Datome-Ricci, supportati dagli assist di Paiola e dai rimbalzi di Melli. Portorico che si è dovuto arrendere, attendevamo dal 1998 di accedere al paradiso dei quarti, e finalmente ci siamo: attendiamo ora la sfida contro la Serbia.


Arrembaggio. Il Poz azzecca il quintetto, confermando Spissu quale pivot, Tonut e Polonara ali e la coppia Fontecchio-Melli come playmaker di sfondamento; tris di ali invece per Colon, ossia Conditt, Thompson junior e Waters, e duo di playmaker costituito da Romero e Waters.

Il bomber del Portorico segna i primi quattro punti, poi ci scateniamo: tripla di Spissu, poi a raffica Tonut, Fontecchio e Polonara per un parziale di 15-0.

Il Portorico resta intimorito, solo Waters lo tiene in piedi, con 7 punti e 3 rimbalzi che evitano che prendiamo il largo. O meglio, dovrebbe provarci ma non riesce: Datome si conferma punta di diamante, con Ricci aumenta le nostre percentuali al tiro e guida l'assalto che dura fino al termine del primo quarto, che si conclude col punteggio di 25-15 per i nostri.


Scontro tra MVP. Waters (Portorico) e Datome (Italia) in un'azione del match (GETTY)

Difesa e difetti. Messo su un vantaggio rassicurante, l'Italia ora prova a rendere più combattuto il match, lasciando qualche occasione al Portorico. Ovviamente non troppe: dopo la tripla di Howard, Procida risponde, Severini e Tonut contribuiscono ai rimbalzi aiutati da un Melli superlativo.

Al tiro, però, ci permettiamo qualche errore, che permette a Waters, Howard e Romero di portarsi a -5; lo strappo si ricuce a -3 dopo il time out, una tripla di Ortiz e i canestri di Pineiro e Waters.

39-36 è comunque il punteggio del secondo quarto, ma c'è da lavorare nel tiro da fuori, dato che le percentuali lì sono scarse (18%, 3/17)

Riusciamo a farlo nel terzo quarto, che si preannuncia lottato, e così è: schiacciata di Tonut, risposta di Conditt, e dopo un vantaggio portoricano firmato Pineiro-Thompson, sono Datome e Fontecchio a sistemare il difetto, segnando due triple perfette che valgono il nuovo largo.

 

Le chiavi del match

LA GESTIONE DELLE ENERGIE

I nostri hanno saputo gestire bene attacco e difesa: ottima partenza, rallentamento nel secondo e metà del terzo quarto, per poi segnare a raffica nel quarto decisivo

I TOP SCORER

Nel complesso, tutto il gruppo ha contribuito alla vittoria, ma 5 uomini in particolare si son distinti: Tonut, Ricci e Datome top scorer, con questi ultimi che hanno corretto il nostro difetto dei tiri da fuori, Pajola assist-man, Melli tutto fare, ma decisivo ai rimbalzi
 

Pajola dà, Datome segna. Dovrebbe essere questo lo schema del quarto quarto: Pajola serve il Mago appostato fuori area e pronto a colpire, l'ex Milano colpisce: altra tripla ad aprire la frazione decisiva, altre triple però le mette Ricci, sempre con gli assist dell'ala destra della Virtus Bologna, due per la precisione, che ci fanno assaporare una vittoria sempre più meritata.

Il Portorico, a questo punto, si arrende, prova solo ad accorciare con Howard e Waters, ma ormai la resa è certificata: l'Italia deve ora solo far muovere il pallone, aspettando che il cronometro arrivi sullo 0, e lo fa alla grande: alla sirena finale i nostri si uniscono in un abbraccio di gioia, siamo ai quarti dopo 25 anni, il Portorico applaude un Waters che comunque ha provato a guidare i suoi verso la vittoria.

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