#SPAZIOMOTORI F1
Norris e McLaren avvertono: sono loro l'anti Red-Bull, il campionato è ancora aperto. E in casa Ferrari cresce l'ottimismo
ZANDVOORT
Di Gianluca Scanu
I tempi della Formula 1 già decisa per via di un Verstappen invincibile paiono essere finiti. Il GP di Zandvoort è la dimostrazione che il panorama dell’automoblismo è cambiato radicalmente: dopo un dominio Red Bull estivo, c'è finalmente un avversario degno di tal nome: la McLaren, in grande forma con un Norris outsider, e una Ferrari che ritrova fiducia. Con il GP di Monza all'orizzonte, le aspettative sono alte e le sorprese non mancano.
McLaren anti-Verstappen. Lando , con una guida impeccabile, ha dimostrato che il team di Woking può competere ai massimi livelli. Gli sviluppi tecnici introdotti hanno permesso alla McLaren di colmare il divario con la Red Bull, e ora Norris può legittimamente aspirare a sfidare e, perché no, a battere Max Verstappen. La consistenza della McLaren, unita alla determinazione di Norris, rende il team una seria minaccia per il campione in carica.
Il campione di domenica. Lando Norris al pit-stop di Zandvoort (LaPresse)
La Rossa respira. Assieme alla McLaren, però, anche l’Italia della F1 torna ad avere speranze: sì, perché la Ferrari, dopo un inizio tempestato di pessimi risultati e tensioni interne, sta niziando a mostrare segnali positivi. A Zandvoort Leclerc ha conquistato un prezioso terzo posto, sia in termini di risultato, sia ai fini di mostrare una crescita nel team rosso. Gli aggiornamenti previsti per Monza potrebbero ulteriormente migliorare le prestazioni della SF-24, rendendo la Ferrari competitiva anche sul circuito di casa. Ora il futuro sono due avvenimenti: le successive gare (Monza, Singapore e Baku) e l’annuncio del nuovo direttore tecnico, presumibilmente per il GP lombardo.
I tempi della Formula 1 già decisa per via di un Verstappen invincibile paiono essere finiti. Il GP di Zandvoort è la dimostrazione che il panorama dell’automoblismo è cambiato radicalmente: dopo un dominio Red Bull estivo, c'è finalmente un avversario degno di tal nome: la McLaren, in grande forma con un Norris outsider, e una Ferrari che ritrova fiducia. Con il GP di Monza all'orizzonte, le aspettative sono alte e le sorprese non mancano.
McLaren anti-Verstappen. Lando , con una guida impeccabile, ha dimostrato che il team di Woking può competere ai massimi livelli. Gli sviluppi tecnici introdotti hanno permesso alla McLaren di colmare il divario con la Red Bull, e ora Norris può legittimamente aspirare a sfidare e, perché no, a battere Max Verstappen. La consistenza della McLaren, unita alla determinazione di Norris, rende il team una seria minaccia per il campione in carica.
Il campione di domenica. Lando Norris al pit-stop di Zandvoort (LaPresse)
La Rossa respira. Assieme alla McLaren, però, anche l’Italia della F1 torna ad avere speranze: sì, perché la Ferrari, dopo un inizio tempestato di pessimi risultati e tensioni interne, sta niziando a mostrare segnali positivi. A Zandvoort Leclerc ha conquistato un prezioso terzo posto, sia in termini di risultato, sia ai fini di mostrare una crescita nel team rosso. Gli aggiornamenti previsti per Monza potrebbero ulteriormente migliorare le prestazioni della SF-24, rendendo la Ferrari competitiva anche sul circuito di casa. Ora il futuro sono due avvenimenti: le successive gare (Monza, Singapore e Baku) e l’annuncio del nuovo direttore tecnico, presumibilmente per il GP lombardo.
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