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Troppo forti i portieri per vincere: Cosenza e Spezia sbattono, uno 0-0 di una difesa d'oro

#SERIEBKT

ll ct svedese a inizio anno aveva annunciato l suo tumore al pancreas a inizio anno. Qualche giorno fa il suo messaggio d'addio



COSENZA 0

SPEZIA       0

COSENZA (3-4-1-2): Micai; Venturi, Camporese, Caporale; Ciervo, Charlys, Florenzi (dal 26 st Josè Mauri), D’Orazio (dal 16 st Ricciardi); Kouan (dal 26 pt Rizzo Pinna); Fumagalli (dal 43 st Zilli), Mazzocchi (dal 16 st Sankoh). 

PANCHINA: Baldi, Vettorel, Dalle Mura, Hristov, Cimino, Martino, Kourfalidis. 

CT: Alvini

AMMONITI: D’Orazio per fallo, Charlys per fallo

ESPULSI: nessuno

CAMBI DI SISTEMA: dal 16’ st 3-4-3

SPEZIA (3-5-2): Sarr; Wisniewski, Mateju, Bertola; Elia (dal 17 pt Vignali), Nagy (dal 26 st Bandinelli), S. Esposito, Cassata (dal 35 st Candelari), Aurelio; Soleri (dal 26 st Esposito F.), Di Serio (dal 35 st Falcinelli). 

PANCHINA Mascardi, Hristov, Ferrer, Degli Innocenti, Reca, Benvenuto, Giorgeschi. 

CT D’Angelo

AMMONITI: Mateju per fallo, Cassata per fallo, Esposito S. per fallo.

ESPULSI: nessuno

CAMBI DI SISTEMA: nessuno

ARBITRAGGIO: principale Di Marco, assistenti Laudato-Niedda, IV Castellone, VAR Manganiello, AVAR Miele
NOTE: spettatori presenti 8.006 (53 ospiti), incasso non comunicato. Corner 6-5. Recupero: 2 pt – 4 st

COSENZA

L'ANALISI Di Gianluca Scanu

Come ormai accade da qualche stagione in qua, il Cosenza ci regala una sfida di sola difesa, senza gol, con un semplice 0-0 che basta e avanza. Entrambe le squadre mostrano una solida organizzazione difensiva, Sarr e Micai difendono tutto e salvano il risultato. I ritmi bassi del match impediscono alle squadre di trovare la via del gol, nonostante alcune occasioni significative. Il Cosenza sfiora l’autogol in un momento di confusione difensiva, mentre Sankoh manca clamorosamente il gol della vittoria al 90’. Un punto importante per entrambe le compagini, che continuano il loro cammino in campionato con fiducia.

Ritmi bassi. Parola d'ordine costruzione dal basso, nel clan Cosenza: scende in campo con un 3-4-1-2, affidandosi a Micai tra i pali, difesa composta da Venturi e Camporese. A centrocampo le fasce son presidiate da D'Orazio e Ciervo, mentre Florenzi e Charlys stanno in regia, Kouan agisce in attacco dietro a Mazzocchi e Fumagalli. Lo Spezia risponde con un 3-5-2 più offensivo, schierando Sarr in porta, difesa con Bertola, Wisniewski e Mateju e Reca. A centrocampo Elia e Aurelio volano esterni, ali Cassata ed Esposito, Nagy in regia, con la coppia Di Serio e Soleri. Le prime fasi del match vedono entrambe le squadre studiarsi, con poche azioni pericolose. Prima vera occasione al 10', con un calcio di rigore discutibile per un contatto D'Orazio-Elia. Di Marco, dopo aver concesso, annulla tramite VAR. I ritmi son bassi, lo Spezia prova a segnare su punizione, ma Micai intuisce e para Esposito.

Sankoh dribbla tutta la difesa per un tiro che non avrà gli effetti sperati (LaPresse)

Rischio Cosenza. Se al 18', poi, lo Spezia perde un uomo chiave come Elia, sostituito da Vignali, al 35' per poco non è Fumagalli a condannare i suoi: corner perfetto di Esposito, l'attaccante - salito in difesa, per poco non devia nella propria porta. Una traversa degna della saga Piccoli brividi, che è anche l'ultimo brivido del primo tempo. Niente cambi a inizio secondo tempo, ma due gialli giusti a Charlys e Cassata, che si fanno fallo a vicenda al 5' e al 7'. Il Cosenza inserisce Sankoh al posto di Mazzocchi e D'Orazio per Ricciardi, Ciervo si sposta sulla fascia sinistra e si passa al 3-4-3 con 3 attaccanti in linea.

La moviola

Direzione piuttosto discreta da parte di Di Marco. Al 10' l'arbitro comanda un penalty per lo Spezia: contatto di D'Orazio su Elia, tuttavia esso è avvenuto fuori area. Giusta osservazione del VAR, punizione corretta, ma giallo eccessivo su D'Orazio. Cartellini ben gestiti, al 7' del secondo tempo, tuttavia, Cassata meritava l'espulsione per fallo di reazione su Charlys

I lupi sprecano. Lo Spezia prova ad approfittarne, e due volte tra il 18' e il 21' sfiora il gol con Soleri, con Micai che si fa trovare pronto. Il Cosenza prende fiducia, costringendo al 24' la difesa a murare il tentativo di Kouan. Lo Spezia risponde inserendo Bandinelli e Francesco Pio Esposito. Nei lupi dentro José Mauri e Rizzo Pinna. Ora il Cosenza prova a fare la partita, al 31' una punizione di Fumagalli causa un corner, dal quale Rizzo Pinna calcia forte verso l'incrocio dei pali, trovando un miracolo di Sarr. L’occasione più clamorosa ce l'ha però Sankoh, al 45', in cui ubriaca tutta la difesa e trova solo Sankoh, ma calcia troppo potente e finisce incredibilmente sopra la traversa. E' l'ultima occasione del match: nulla da segnalare nei 4' di recupero, 0-0 che premia due difese super.

Supersintesi #rafficagol

PRIMO TEMPO

10' POSSIBILE RIGORE SPEZIA: Elia anticipa D'Orazio che lo tocca, Di Marco assegna il penalty, ma c'è dubbio sulla posizione del contatto. Arbitro al VAR

14' NIENTE RIGORE:
il contatto è avvenuto fuori, solo punizione e giallo per D'Orazio per il gioco scorretto

14' MICAI PARA LA PUNIZIONE: Esposito va a giro di potenza, Micai si allunga e respinge

18' SOSTITUZIONE SPEZIA: Elia non ce la fa a continuare, al suo posto Vignali

31' OCCASIONE COSENZA: Fumagalli tira quasi da fermo da 25 metri, di potenza, Sarr salta e respinge

35' RISCHIO AUTOGOL COSENZA: corner perfetto di Esposito, deviazione beffarda di Fumagalli, pallone sulla traversa

SECONDO TEMPO

19' OCCASIONE SPEZIA: corner di Salvatore Esposito, colpo di testa ravvicinato di Soleri, Micai respinge

21' SFORTUNA PER SOLERI: Nagy resiste a un contatto in area, cross che scavalca Micai, l'attaccante non ci arriva di poco

24' OTTIMA DIFESA SPEZIA: conclusione di Kouan, murata


31' SUPER-PARATA DI SARR: punizione di Fumagalli, corner che arriva a Rizzo Pinna, botta all'incrocio dei pali, para il portiere in volo

45' SPRECO COSENZA: Ricciardi taglia l'intera difesa, lancio per Sankoh a porta vuota, tiro fortissimo, pallone alto


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