La paura per Bove: dalla caduta in Fiorentina-Inter alla terapia intensiva

#ILCASO MALORE BOVE

Il classe 2001 ex Roma è attualmente lucido e risponde alle domande; atteso nuovo bollettino medico in serata, il sindaco: "Spero di rivederlo in campo"

CAREGGI

A cura di Gianluca Scanu

Edoardo Bove ha trascorso una notte tranquilla all'ospedale Careggi dopo aver accusato un malore durante Fiorentina-Inter. Il centrocampista, inizialmente ricoverato in terapia intensiva e sedato farmacologicamente, è stato estubato ed è ora sveglio e lucido, rispondendo alle domande dei medici. Questa mattina l'allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, è andato a visitarlo e ha offerto sostegno alla sua famiglia. Secondo Repubblica, le prime parole di Bove sono state di gratitudine, un semplice "grazie a tutti".

Cure e riflessioni. Bove è stato rianimato in ambulanza con l'uso del defibrillatore dopo aver subito un arresto cardiaco dovuto a una torsione di punta, un'aritmia grave. I medici hanno riscontrato anche un basso livello di potassio nel sangue e una botta al petto, che potrebbe essere stata causata dal contrasto con Dumfries o durante la rianimazione. Il malore di Bove ha suscitato molte preoccupazioni e riflessioni nel mondo del calcio. La vicenda sottolinea l'importanza dei controlli medici regolari per gli atleti e delle pronte risposte in caso di emergenze mediche sul campo. La decisione di quando riprendere Fiorentina-Inter tiene conto della salute dei giocatori e delle esigenze del calendario.

Futuro imminente. Nel frattempo, tutti gli occhi sono puntati su Bove e sulla sua ripresa, con speranza e solidarietà da parte dei tifosi e della comunità sportiva, anche se mentre tutti sperano in una pronta guarigione di Bove, le autorità calcistiche devono decidere quando riprendere la partita Fiorentina-Inter, interrotta al diciassettesimo minuto. La ripresa del match non avverrà prima del 2025 a causa dei numerosi impegni delle squadre. Il sindaco di Firenze, Sara Funaro, ha espresso vicinanza e supporto a Bove, augurandosi di rivederlo presto in campo con il suo sorriso e la sua determinazione. La comunità calcistica si stringe intorno a Bove e alla sua famiglia in questo momento difficile.

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