Di Gianluca Scanu
Nell'anno in cui intende competere di nuovo alla Milano-Sanremo e alla Parigi-Roubaix per la prima volta, Tadej Pogacar inizia alla grande. Lo sloveno domina le Strade Bianche, raggiungendo da solo il traguardo di Siena. Non è una giornata facile per lui: attacca sul Monte Sante Marie e cade successivamente. Nonostante tutto, riesce a rimontare e a vincere nettamente su Tom Pidcock, arrivato con 1'23" di ritardo. Con questo trionfo, Pogacar raggiunge il terzo successo dopo quelli del 2022 e 2024, eguagliando il record dello svizzero Fabian Cancellara.
Nel ciclismo mondiale, c'è un uomo che domina la scena: Tadej Pogacar. Lo sloveno è il grande favorito nelle Strade Bianche e conquista la vittoria a Piazza del Campo, a Siena, non senza qualche imprevisto. Pogacar cade in discesa mentre guida la corsa con Tom Pidcock, riportando alcune abrasioni. Nonostante ciò, rimonta in sella e supera l'inglese, distaccandolo sul Colle Pinzuto. La gara, lunga 213 km con quindici settori di sterrato, vede inizialmente una fuga di dieci corridori: Price-Pejtersen, Dewulf, Askey, Swift, Petilli, Philipsen, Donovan, Reinderink, Foldager e Weiss. Questi uomini mantengono un vantaggio di cinque minuti prima di essere ripresi dall'attacco di Pogacar e Pidcock.
Pogacar sceglie il Monte Sante Marie (-78.5 km) per iniziare il suo show personale, attaccando con forza e trovando resistenza solo nel britannico. Connor Swift, superstite della fuga, è escluso dalla competizione a causa di un episodio chiave: la caduta in discesa di Pogacar, tradito dalla velocità eccessiva, porta anche Pidcock a rallentare. Quest'ultimo, rimasto in testa da solo, decide di aspettare il campione del mondo. La tregua armata tra i due dura fino al Colle Pinzuto, quando Pogacar lancia un attacco decisivo. Da quel momento, il re del ciclismo mondiale è imprendibile, aumentando il vantaggio oltre il minuto. Pogacar vince la sua terza Strade Bianche nelle ultime quattro edizioni (2022, 2024, 2025), con Pidcock (+1'23") e Tim Wellens (+2'11") a seguirlo. Questo è il secondo grande successo in maglia iridata per Pogacar, che ora si concentra sulla Milano-Sanremo, la Roubaix e la doppietta Tour-Vuelta. Con questa vittoria, Pogacar fa la storia: nessuno aveva mai vinto le Strade Bianche per due anni consecutivi.
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