Lazio-Udinese 1-1: Romagnoli risponde a Thauvin, per i biancocelesti niente sorpasso-Champions

SERIE A IL POSTICIPO

Stop amaro per i biancocelesti: al gol di Thauvin risponde il capitano, a Baroni&co. non basta alzare il baricentro, i friulani resistono e negano ai capitolini il sorpasso alla Juventus





LAZIO         1

UDINESE 1

Gol: 22' p.t. Thauvin (UDI), 32' p.t. Romagnoli (LAZ)

LAZIO (4-2-3-1): Provedel 6; Lazzari 6, Gila 5,5, Romagnoli 6,5, Marusic 5,5; Guendouzi 6, Vecino 5,5 (20' st Belahyane 5,5); Isaksen 6,5 (36' st Patric sv), Dia 5 (20' st Pedro 6), Zaccagni 6; Tchaouna 5 (1' st Noslin 6).
PANCHINA: Mandas, Furlanetto, Gigot, Rovella, Dele Bashiru, , Provstgaard, Basic, Ibrahimovic. 

CT: Baroni 5,5

AMMONITI: Vecino per fallo, Lazzari per fallo

ESPULSI: nessuno

CAMBI DI SISTEMA: dal 36' s.t. 4-3-3

UDINESE (3-5-2): Okoye 6,5; Kristensen 6,5, Bijol 6, Solet 6; Ehizibue 6 (44' st Modesto sv), Lovric 6,5 (20' st Atta 6), Karlstrom 6, Ekkelenkamp 6 (20' st Payero 5,5), Kamara 6 (20' st Zemura 6); Thauvin 6,5 (36' st Davis sv), Lucca 6,5. 
PANCHINA: Piana, Padelli, Zarraga, Sanchez, Pafundi, Bravo, Kabasele, Giannetti, Pizarro. 

CT: Runjaic 6,5

AMMONITI: Kamara per fallo, Lovric per fallo, Payero per fallo, Karlstrom per fallo

ESPULSI: nessuno

CAMBI DI SISTEMA: dal 22' s.t. 4-4-2

Arbitro: Piccinini

ROMA

L'ANALISI di Gianluca Scanu

Nel terremoto genrale di questi giorni, la Juventus riesce finalmente ad avere una buona notizia: la Lazio non riesce nel sorpasso. Sul prato dell'Olimpico, i biancocelesti vengono fermati dall'Udinese sull'1-1, lasciando i bianconeri quarti davanti a loro. Nel primo tempo si vivono ritmi alti e giocate aggressive: al 22' Thauvin segna con un tocco decisivo al termine di un'azione caotica, ma Romagnoli riporta l'equilibrio al 32', approfittando di una mischia su calcio d'angolo. Durante la ripresa, la Lazio aumenta la pressione, alza il baricentro e cerca la rete decisiva, ma l'Udinese resiste con ordine e determinazione, bloccando ogni tentativo.

Shock e pareggio. Con lo sguardo rivolto alla corsa Champions e all'Europa League, Baroni opta per una formazione che tiene conto di assenze e acciacchi. Castellanos e Tavares non sono disponibili, Rovella è a mezzo servizio e così scendono in campo Marusic e Lazzari sugli esterni, con Vecino e Guendouzi in mezzo. Davanti agiscono Isaksen, Dia e Zaccagni a supporto di Tchaouna. La partita si infiamma subito con la Lazio che cerca di costruire dal basso, ma l'aggressività e la fisicità dell'Udinese complicano le manovre biancocelesti. E' Thauvin al 22' a gelare l'Olimpico, sfruttando un'azione confusa propiziata da un lancio lungo di Kamara per Lucca tengono viva l'Udinese, mettendo alla prova la difesa laziale con incursioni e giocate pericolose. La reazione laziale non si fa attendere: Zaccagni approfitta di un errore di Kristensen, trovando un super Okoye, il quale non può niente al 32', quando capitan Romagnoli devia in mezza spaccata una spizzata di Vecino e riporta la parita.

Lazio, spinta inutile. Nella ripresa, la Lazio spinge con energia e domina il centrocampo grazie a Guendouzi, ma l'Udinese non cede e risponde colpo su colpo. Baroni effettua dei cambi per dare freschezza e idee alla squadra, inserendo Pedro e Belahyane, mentre Runjaic risponde passando al 4-4-2 con nuove forze in campo. Le due squadre si affrontano con determinazione e creano occasioni su entrambi i fronti, ma nessuno riesce a sbloccare il risultato. Negli ultimi minuti, la Lazio tenta l'assalto finale con il passaggio al 4-3-3, ma la difesa dell'Udinese tiene e la partita si chiude con un pareggio che lascia la Lazio ancora a inseguire.

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