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Il Latte Dolce rimonta e pareggia contro la COS Sarrabus,
l'Ilvamaddalena fa due contro l'Olbia, cade l'Atletico Uri: il racconto della
prima giornata di Serie D 2024-2025
Di Piergiuseppe Fiori
Su tre partite in cui le squadre sarde son state protagoniste nella domenica di Serie D appena trascorsa due ci danno una sensazione di deja-vu. Una sensazione differene una partita dall'altra: se per l'Atletico Uri la sensazione nasce da dove ci si è lasciati lo scorso campionato, ovvero con un gioco tutt'altro che convincente e che altro non può portare se non una sconfitta, l'Ilvamaddalena fa capire all'Olbia chi, in questo momento, sia padrone della Gallura. Anche il Latte Dolce ricomincia da un pareggio, risultato che aveva colto in Coppa Italia (e per giunta in un derby contro gli uresi), solo ai tempi regolamentari però, dato che per i celestini la vittoria era arrivata ai rigori. Ma già qualche segnale, alla prima di campionato, è giunto agli spettatori.
Savoia-Atletico Uri 2-0
I padroni di casa esultano a fine partita (LaPresse)
I giallorossi di Paba avevano dichiarato di voler ripartire da zero per la stagione in corso. In un certo senso da 0 ripartono, inteso tuttavia come 0 punti. L'11 del Coros dura solo qualche minuto, dopodiché il centrocampo del Savoia, guidato da Bezzon-Sellaf-Russo preme sull'acceleratore e assedia gli ospiti. E' il play a propiziare il vantaggio al 31', con un corner che giunge a Sellaf, il quale batte Cherchi di piatto destro. I campani dominano il primo tempo, l'Atletico Uri soccombe, e rischia pure di subire il raddoppio al 42', su un rigore procurato da Orta che Bezzon, per pochi centimetri, non capitalizza. Paba manda i suoi all'attacco all'inizio del secondo tempo, inserendo anche uno dei due 2007, ovvero Piga, ma il Savoia non cede, anzi, cerca e trova il raddoppio, al 15': Di Guida, neoentrato, sfrutta una respinta di Cherchi su sfondamento di Russo da sinistra e mette in gol il 2-0 definitivo. L'Uri, si fa per dire, prova una reazione, ma non c'è niente da fare: il Savoia vince meritatamente, per i giallorossi la stagione comincia molto male.
COS Sarrabus-Latte Dolce 2-2
Ladu e Kone a inizio partita (Diario Sportivo)
Non si sa mai cosa può succedere in un derby sardo, e il Latte Dolce lo insegna a caro prezzo... per la Cos Sarrabus: i celestini pareggiano in rimonta in Ogliastra, in una partita ricca di colpi di scena. Al 28' di un primo tempo combattuto la COS passa avanti, con Morlando che, su assist dell'ex Torres Sartor, mette dentro al volo il gol dell'1-0. Gli oglisatrini pressano, Loi crossa a centro area, ma Mudadu sventa il pericolo. Il raddoppio è solo rinviato: Sanna atterra Santoro in area, per Chirnoaga non ci sono dubbi: calcio di rigore. Ladu, dal dischetto, capitalizza, 2-0. Nella ripresa il Latte Dolce ce la mette tutta: dentro l'ex Cagliari Castro, l'oriundo serve Orlando che, di testa, accorcia le distanze. L'occasione più grande di pareggiare i sassaresi l'hanno al 44', con un altro ex Torres quale Sorgente che viene atterrato in area, secondo rigore che però Cabeccia si fa parare da Xaxa. E' solo questione di minuti: è al 6' di recupero che arriva il 2-2, firmato da Kone che, su lancio di Marano, salta Xaxa e mette in porta il pallone del pareggio, definitivo, beffardo e che conferma il Latte Dolce come mina vagante del campionato.
Olbia-Ilvamaddalena 0-3
Francesco Totti in tribuna al Nespoli (GETTY)
Gli effetti dell'estate movimentata, cara Olbia, non possono mai essere positivi. E di fatto non lo sono: se avete presente il dejavu che abbiamo citato sopra, bene, è quello che l'Ilvamaddalena regala agli acerrimi avversari olbiesi. Un secco 3-0 al Nespoli, di fronte a una tifoseria che vanta un campione del mondo come Francesco Totti, padre di Cristian (in campo). Meno male che l'Ilva doveva giocare una partita difensiva: al contrario, Blazevic e Di Chiara guidano l'attacco, e se nel primo tempo non trovano il gol nonostante la valanga di occasioni, al 19' del secondo tempo passano avanti: il serbo ci mette la testa su cross da sinistra, 1-0. La partita dell'Olbia termina qui: Arboleda si becca il secondo giallo, La Rosa protesta e va a casa in anticipo. Con l'Olbia in 9 l'Ilvamaddalena dilaga, Lobrano e Tapparello sigillano in 5' due gol per un finale che recita - per i maddalenini - 3-0. L'Olbia perde due derby di fila, l'Ilva per ora sogna. E ne ha merito.
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