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Visualizzazione dei post da settembre, 2019

LOTTA TRA PARMA E TORINO: I DUCALI LA SPUNTANO 3-2, BREMER E MAZZARRI FUORI

PARMA Sirigu para il rigore di Gervinho al 29'                             PARMA                                 TORINO 3                                             2 Una leggenda tramandata di intenditore in intenditore dice che il calcio più bello è quello inglese, ma anche in Italia non scherziamo. Il vantaggio si è alternato tra crociati e granata, nella sfida tra l'ottavo ed il nono posto, ed è finito alla fine nelle maglie giallonere. Il Torino ci ha creduto, ma ha archiviato troppo in fretta il gioco contro un avversario abbastanza tosto qual è il Parma, decisivi sono stati il gol di Inglese e, prima ancora, l'espulsione di Bremer al 29'. Inglese, autore del gol del 3-2 crociato LA SINTESI: IL PARMA DÀ LEZIONE D'INGLESE- Già al 2' il Parma è in vantaggio: Kulusevski riceve palla da Gervinho, che batte Izzo nel duello aereo e insacca di testa. Al 12' Ansaldi, su cross sul secondo palo di Verdi, sbuca su Gagliolo e batte Sepe di

LA DINAMO CONTINUA LA SUA STRISCIA POSITIVA: 99 A 79, PARTITA DOMINATA. LE PAGELLE

SASSARI                                          DINAMO SS                     CP PESARO 99                                         79     DINAMO SASSARI 9 IL MIGLIORE EVANS 9 : con 20 punti e 9 rimbalzi, il neoacquisto si mostra subito il fulcro del gioco L'ALLENATORE POZZECCO 8 : sempre pronto ad effettuare i cambi al momento giusto, ed a chiamare il time-out quando era necessario; bravo anche dal punto di vista psicologico IL PEGGIORE BILAN 6 : forma imbarazzante, che fa esasperare a tratti Pozzecco e lo costringe alla sostituzione con Evans. Se non la squadra non avesse avuto il vantaggio non avrebbe avuto la sufficienza GLI ALTRI GIOCATORI SPISSU 6 : bella difesa, doppia cifra ottima, ma sottotono in attacco MCLEAN 7 : uno dei migliori assist-man della partita, che serve il pallone proprio nei momenti giusti RE sv : il centesimo punto sfuggito non gli impedisce di godersi il tripudio del palazzetto BUCARELLI sv DEVECCHI 6(00) : alla

IL MILAN CADE SEMPRE PIÙ GIÙ: 3 A 1 CONTRO LA FIORENTINA, GIAMPAOLO A RISCHIO

MILANO La contestazione dei tifosi, che abbandonano la curva nord al 20'                           MILAN                 FIORENTINA 1                                       3 La zona retrocessione di quest'anno è sempre più clamorosa. Attualmente relegati vi sono Sampdoria (sconfitta a Marassi dall'Inter), SPAL (perdente contro la Juventus allo Stadium) e Genoa (sconfitta all'Olimpico di Roma dalla Lazio), ma c'è un'altra squadra che sta venendo sempre più risucchiata da questa zona. Il Milan di Giampaolo, ricordiamo succeduto a Gattuso la scorsa estate al posto di allenatore, con questa sconfitta si trova a +1 dalla retrocessione, fermo a quota 6, con una striscia negativa che sta creando grande polemica da parte dei tifosi. L'esultanza di Ribery L'ANALISI: RIBERY INCANTA, MUSACCHIO ESPULSO, NON BASTA LEAO- Classica partita in cui il vantaggio arriva dai primi minuti. Al 14' l'arbitro Giacomelli indica il dische

CAGLIARI-VERONA 1-1: PRIMA CASTRO, POI IL FARAONI RIPORTA L'EQUILIBRIO

CAGLIARI         CAGLIARI        HELLAS VERONA 1                                  1 Dopo la maledizione di Ramsey, un altro faraone colpisce in Serie A: si tratta di Faraoni, neoacquisto del Verona, che pareggia al 66' dopo che Joao Pedro aveva portato in vantaggio il Cagliari al 29'. I rossoblù, reduci di tre vittorie consecutive, fermano la propria serie positiva nel bel mezzo del secondo tempo, grazie ad un errore di Pisacane su azione decisiva di Faraoni. Il match, per il resto, resta equilibrato, con l'attacco del Cagliari buono e grande attenzione nella difesa del Verona; al contrario, Maran ha dovuto evitare il calo di concentrazione della difesa, mentre Juric valutare la qualità della zona offensiva, almeno al termine del primo tempo. L'ANALISI DEGLI EPISODI: DUE GOL ED UN LITIGIO- Nei primi 28 minuti, punteggio in parità e diverse occasioni del Verona, la cui più pericolosa è quella di Lazovic al 14', che colpisce la traversa. Il vantaggio arr

IL LECCE SI ARRESTA ANCORA: 1-0 CONTRO LA ROMA, A DECIDERE ANCORA DZEKO

LECCE                                                         LECCE                        ROMA 0                                1 La Roma si rialza dopo la sconfitta contro l’Atalanta, il Lecce invece si arresta ancora dopo la vittoria a Ferrara contro la SPAL. Per i giallorossi è il secondo successo di fila esterno, cosa che non accadeva dallo scorso febbraio contro il Frosinone. La lupa, nel primo tempo, gode di un possesso palla maggiore rispetto ai padroni di casa, tuttavia il match si mostra equilibrato, con tentativi salentini, soprattutto dal 27’ con Mancosu, mentre nel secondo tempo a dominare sono gli ospiti, ed il gol di Dzeko, segnato al 56’ su cross di Mkhitaryan e su un Gabriel che non riesce a trattenere, né da la prova. Al 78’ fa in tempo ad entrare Spinazzola che la sua squadra subisce un rigore per tocco di mano di Moncini. Il rigore viene parato, la Roma sbaglia occasioni clamorose, ma ciò non gli impedisce di vincere l’incontro contro il Lecce altalen

L'UDINESE RITROVA LA VITTORIA: 1-0 SUL BOLOGNA, SORIANO ESPULSO ALLA FINE

UDINE                                                       UDINESE                         BOLOGNA             1                                          0 Dopo due sconfitte con le lombarde ed un pareggio con l’Hellas Verona, torna la vittoria in casa friulana. L’Udinese batte il Bologna, che dopo la super-vittoria contro il Brescia, sembra essersi addormentato, per 1-0. L’autore del gol è Stefano Okaka, che porta il gol nei bianconeri in Serie A dopo 370 minuti d’assenza. Ad assisterlo è Stryger Larsen: il tedesco scaglia in area un ottimo pallone, l’italiano ne approfitta del fatto che non è marcato, schiaccia di testa battendo Skorupski sulla sinistra. Poco dopo, i felsinei sono ad un passo dal pareggio con Orsoline, ma l’iniziativa fallisce a fil di palo. Nel secondo tempo entrano Olsen e Palacio, ed i rossoblu iniziano a dominare la partita, tanto che Tudor fa uscire Okaka in favore del promettente Lasagna. Tuttavia, il Bologna non riesce a creare vere e proprie

POKER LAZIO SUL GENOA: CONTINUA LA CORSA DELL'AQUILA ALL'AGGANCIO DELLA ROMA

ROMA LAZIO                           GENOA 4                                     0 Riprende la corsa alla Champions della Lazio: dopo la sconfitta contro l'Inter, i biancocelesti vincono 4 a 0 contro il Genoa, reduce del pareggio sofferto contro il Bologna. Un gol dietro l'altro, un attacco laziale agguerritissimo contro una difesa sconcentrata, incapace di contrastare i tiri dei biancocelesti. Rispecchiano la verità le parole di Andreazzoli nel post partita rilasciate a Domenica Sport su RAI Radio 1 "la partita l'abbiamo buttata noi, potevamo vincerla, ma ci mancava la voglia". Ciro Immobile, autore del gol del 4-0 I GOL: POKER LAZIO, QUATTRO SEMI DIVERSI- Il primo seme è Sergej Milinkoviç-Saviç, al 9': su sponda di Immobile, con un destro batte Radu, ed è 1-0. Il raddoppio è firmato, casualmente, Radu: al 40' il cugino del portiere rossoblu batte il parente in porta con un sinistro servito da Luis Alberto. Al 56' ecco il tris:

NON CE LA FA TORTU: 4° POSTO AI MONDIALI NEI 100 MT, TEMPO 10.20

DOHA Era dal 1987 che un italiano non arrivava in finale nei 100 metri piani: oggi, a distanza di 32 anni, Filippo Tortu accede 4º con un tempo di 10.20. Nella finale di ieri, si è trovato al cospetto di grandi atleti come Coleman, De Grasse, Simbine, Glutes e Gatlin. La finale, prevista alle 21:15 dopo una grandissima presentazione degli atleti sulla pista in uno scenario fantastico. Sin dalla partenza, Coleman domina sugli altri atleti, il suo passo è ampio e più rapido rispetto agli altri, che gli consente di vincere la gara in 9''76. Dietro, all'inseguimento, si crea un vero e proprio testa a testa tra Gatlin, De Grasse e lo stesso Tortu: quest'ultimo non riesce a portarsi avanti, piazzandosi quarto con 10.07, ma la sua gara resta nella storia, in quanto è il primo atleta italiano ad arrivare in finale dopo 32 anni, quando fu Fisichella a raggiungere il grande traguardo. Gianluca Scanu

IL NAPOLI SI RIALZA DOPO LA SCONFITTA CONTRO IL CAGLIARI: 2 A 1 SUL BRESCIA AL SAN PAOLO

NAPOLI                           NAPOLI                                  BRESCIA 2                                            1 Il Napoli torna a brillare sul campo di casa, dopo la sconfitta contro il Cagliari. L'avversario è il Brescia, anch'esso in caduta libera dopo la sconfitta contro la Juventus al Rigamonti martedì scorso. Due gol del Napoli segnati da Mertens e Manolas nel primo tempo, poi Balotelli al 67', al suo primo gol stagionale. In mezzo, un gol del Brescia al 50', annullato per fallo di Bisoli, ed un altro gol di Manolas al 17' invalidato per tocco di mano, con conseguente punizione degli ospiti. Callejon e Fabian Ruiz sono stati molto importanti nei pressing e negli assist per le conclusioni, mentre per il Brescia bene Tonali e Bisoli. Partita quindi abbastanza equilibrata, ma che non basta al Brescia per riprendere terreno L'ANALISI: BALOGOL NON BASTA, DOPPIO VAR- I primi minuti si vedono abbastanza equilibrati, con due occas

L'ATALANTA FA VITTIMA ANCHE IL SASSUOLO: 4 A 1, DOPPIETTA DI GOMEZ

REGGIO EMILIA            SASSUOLO         ATALANTA 1                            4 Continua la striscia positiva della Dea: dopo aver espugnato l'Olimpico battendo la Roma per 2 a 0, battere il Sassuolo è un gioco da ragazzi. I neroverdi, peraltro, sono reduci di una sconfitta beffarda sul campo del Parma, ottenuta mercoledì scorso al 94' dopo due gol annullati dal VAR alla formazione di casa. Alejandro Gomez, autore dei gol dell'1-0 e del 3-0 L'ANALISI: DOPPIETTA GOMEZ, SOLO BERARDI PER GLI EMILIANI-  Passano 6 minuti e l'Atalanta è in vantaggio: Alejandro Gomez, dalla trequarti, parte entrando in area di rigore, tira di destro, Consigli esce a vuoto, ed è vantaggio nerazzurro. 7 minuti dopo, arriva il raddoppio, a siglarlo è Gosens, in area di rigore servito da Ilicic con un pallonetto dalla destra, in volo. Nei minuti successivi, la Dea continua a gestire il pallone ed a prevalere sugli avversari, molto in difficoltà ad uscire dalla propria