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Visualizzazione dei post da ottobre, 2019

SUPERSINTESI SERIE A: RONALDO SORPASSA ALL'ULTIMO IL GENOA, DOPPIO POKER ROMANO

CR7 vince ancora, con un rigore miracolo a tempo scaduto; Cagliari e Fiorentina rimontano per miracolo Non c'è nulla da fare, la Juve è sempre la Juve, trova sempre la via d'uscita per riveder le stelle. Il gol dalla fascia destra di Kouamé all'inizio del secondo tempo e l'espulsione di Adrien Rabiot illudono solo il Genoa, che deve fare i conti con l'espulsione di Cassata al 56'. Infatti, Cristiano Ronaldo segna perfettamente la trasformazione concessa per fallo in area di rigore di Criscito, dopo un gol annullato dal VAR tre minuti prima per fuorigioco. POKER ROMANO, RIMONTE DI CAGLIARI E FIORENTINA- L'Udinese, finora considerato miglior difesa del campionato, fa i conti con la delusione del 7 a 1 a Bergamo, contro un'Atalanta volenterosa del terzo posto e, quindi, della Zona Champions League, incassando 4 gol dalla Roma e ribaltando le statistiche di squadra; il Torino di Mazzarri non la passa meglio, che subisce invece 4 gol dalla Lazio, com

SUPERSINTESI SERIE B, 10º TURNO: TRE VITTORIE IN RIMONTA, IL BENEVENTO TORNA CAPOLISTA

Tris Frosinone contro il Trapani, doppietta Benevento contro la Cremonese, e i sanniti tornano capolista La regola è crederci fino alla fine. Non arrendersi per una beffa. Sembra che il Benevento l'abbia capito subito, battendo per 2 a 0 la Cremonese di Marco Baroni, quest'anno in forte crisi e relegata attualmente al 15º posto, con una doppietta di Coda. Questo risultato permette ai campani di superare il Crotone, sconfitto martedì al Marcantonio Bentegodi dal Chievo che si porta al 3º posto dopo il pareggio ottenuto sabato al Marulla contro il Cosenza.  TRA VITTORIE IN RIMONTA E PAREGGI-SVEGLIA- L'Empoli in corsa per la massima serie sveglia dai sogni di ambizioni lo Spezia, pareggiando per 1-1 al Castellani con un tiro esemplare di Frattesi al 71' che rivendica il vantaggio siglato da Bidaoui al 56', mentre a Perugia l'ex neroverde Iemmello con un rigore blocca l'Ascoli che si era portato in avanti con la promessa della serie cadetta odierna Scamacca,

DOPPIO PAREGGIO AL SAN PAOLO TRA NAPOLI E ATALANTA: ESPULSO ANCELOTTI, NEL FINALE TIFOSI INDIAVOLOTTI

Nel Napoli segnano le "M" Maksimovic e Milik, nel finale pareggia Ilicic. Il VAR da ragione a Giacomelli, e lì nasce un incendio in panchina culminato con l'espulsione di Ancelotti NAPOLI                      2 ATALANTA                  2 NAPOLI Basta un episodio da VAR a cambiare gli animi della partita. Lo scontro diretto per il terzo posto finisce tra i fischi e la rabbia dei tifosi, scattata dal gol di Ilicic, preceduto dal solito fallaccio in area che rende la rete stessa da annullare. Per il resto, il match si mostra combattuto, almeno dai gol, visto che ogni volta che il Napoli si porta avanti l'Atalanta trova il modo di pareggiare. E così resta a +3 dai partenopei, che si vedono rischiare il sorpasso dalla Roma, di scena a Udine ed a -1 dagli azzurri di Ancelotti. L'EPISODIO DEL VAR: FALLACCIO PRE-GOL, ESPULSO ANCELOTTI Quello che vediamo sembra un quadro, eppure è la realtà che la partita ci ha mostrato questa sera allo Stadio S

LA LULA BRILLA NELLA SERATA DEL RIGAMONTI: BALO NON SEGNA, SKRINIAR RIAPRE CON UN AUTOGOL

Difesa sofferente davanti ai tentativi di Mario Balotelli, "Batman" Handanovic para il 99% dei tiri biancoblù  BRESCIA                    1 I N T E R                          2 BRESCIA  (3-5-2): Alfonso; Mangraviti (30' st Ndoj), Cistana, Gastaldello (23' st Martella); Sabelli, Bisoli, Tonali, Romulo (41' st Matri), Mateju; Donnarumma, Balotelli. A disposizione:  Andrenacci, Spalek, Zmrhal, Ayé, Semprini. All.: Corini. INTER  (3-5-2): Handanovic; Godin, Skriniar, De Vrij; Candreva, Gagliardini, Brozovic, Barella, Asamoah (36' st Biraghi), Lukaku (41' st Esposito), Lautaro Martinez. A disposizione: Padelli, Berni, Ranocchia, Politano, Lazaro, Borja Valero, Dimarco, Bastoni. All.: Conte. ARBITRO : Fabbri di Ravenna. RETI : 23' Lautaro Martinez (I), 62' Lukaku (I), 76' aut. Skriniar (B) AMMONITI : Mateju, Cistana, Ndoj (B); Candreva, Gagliardini, Skriniar, Balotelli (I). NOTE: pt 0-1; recupero: 2' pt, 4' st. BRESCIA

UN LAZOVIC LEGA IL PARMA ALL'8° POSTO: GERVINHO SI PERDE SULLA TRAVERSA

L'ex Genoa scaglia un destro memorabile al 10', in una partita che i ducali si ricorderanno per molto tempo PARMA                       0 HELLAS   VERONA      1 PARMA (4-3-3) : Sepe; Darmian, Iacoponi, Dermaku, Pezzella (dal 30′ st Sprocati); Kucka, Brugman, Barillà (dal 14′ st Hernani); Kulusevski, Gervinho, Karamoh. A disposizione: Colombi, Alastra, Camara, Adorante.  Allenatore :  Roberto D’Aversa. HELLAS VERONA (3-4-2-1) : Silvestri; Rrahmani, Kumbulla, Gunter; Faraoni, Amrabat, Veloso (dal 44′ st Danzi), Lazovic; Verre (dal 17′ st Pessina), Salcedo (dal 1′ st Zaccagni); Stepinski. A disposizione: Berardi, Radunovic, Wesley, Empereur, Adjapong, Vitale, Henderson, Danzi, Di Carmine, Tutino.  Allenatore: Ivan Juric Reti : 10′ Lazovic Ammonizioni : Kumbulla, Verre, Amrabat, Veloso, Zaccagni, Gervinho Espulsioni : – Note: recupero 0' p.t., 3' s.t. PARMA Per il Parma non è tutto oro quello che luccica. Sembrava che la partita co

GRANDE VITTORIA DBS IN CASA: BATTUTA PER 63 A 46 LA UISP XVIII

Dopo la grande vittoria della Virtus Roma in Serie A, diamo uno sguardo anche alle squadre "minori" della capitale DBS ROMA                             63 UISP XVIII                              46 ROMA Nei campionati giovanili di basket del Lazio, e più in particolare nella capitale, c'è una squadra che in questo periodo si sta facendo notare più delle altre. Si tratta della DBS Roma, acronimo di Dominators Basket School (in passato Don Baldo Sport), vincitrice delle precedenti due edizioni, e pare che in quest'annata vuole ripetersi tale e quale al passato. Allenata da Luca Spalvieri e nata nel 2009, ha iniziato come squadra dilettantistica di quartiere (nascita uguale alle classiche squadre provinciali, come Chievo e Atletico Van Goof), per poi diventare una squadra agonistica e raggiungere grandi traguardi nei campionati. E la partita in questione, giocata ieri, ne dà le prove. LE STATISTICHE: FRANCESCO CARNEVALE E GRANAI TRA I TITOLARI, ERAMO MVP

LA LAZIO VOLA ANCHE A FIRENZE, MA QUANTI ERRORI ALLA GUIDA

Cinque minuti al VAR bastano per scatenare i tori degli spalti. Ribery spinge Passeri: credeva che così volasse FIORENTINA                          0 LAZIO                                       1 FIRENZE Come avrà ragionato il gruppo arbitrale di Guida, non si sa. Quel che ci è noto è che a volte anche il VAR non è l'occhio di Einstein che tutti credono e dicono. Il gol finale, stando alle immagini, non sarebbe dovuto essere convalidato per un fallo di Lazzari su Caceres nel tentativo di effettuare un cross verso Immobile. Ed invece, dopo 5 minuti di lunga attesa e tecnicismi vari, arriva il verdetto del disastro. Il gol è convalidato, dopo due ammonizioni, e scatta la tensione, culminata con Ribery che spinge Passeri dopo il triplice fischio, rischiando una pesante squalifica. LE PAROLE DI CAPELLO: "GRANDE PARTITA DELLA LAZIO"-  Ad infierire ulteriormente sul ct viola Montella, è a sorpresa un suo vecchio allenatore ai tempi della Roma, Fabio Capello:

LA LUPA SCHIACCIA IL DIAVOLO: PRIMA DZEKO, POI ZANIOLO

L'insetto Dzeko punge al 50', Hernandez pareggia ma è un momento effimero. Pioli a +3 dalla retrocessione                                 RO MA                                 2 MILAN                                    1 MILANO Lo scenario dell'Olimpico vede affrontarsi due squadre con obbiettivi opposti, l'uno dall'altro: il Milan risalire la classifica per evitare la tanto risucchiante zona retrocessione, la Roma riconquistare la Zona Europa, o tantopiù, la Champions League. Orsato si mostra inflessibile, e sta agli allenatori condurre bene le due squadre verso il traguardo, soprattutto l'esordiente Pioli, che deve riportare il Milan a livelli di sicurezza della graduatoria a girone unico. L'ANALISI: QUINTO GOL PER DZEKO IN CAMPIONATO- Primo tempo molto combattuto, Milan più pungente nei primi 34 minuti rispetto alla Roma. L'attacco dei meneghini vede Leao al 12', in uno scambio rasoterra con Calhanoglu che finisce fuori. In mezzo

HARAKIRI SARDO ALL'OLIMPICO DI TORINO: ZAZA ALLONTANA I ROSSOBLÙ DALLA ZONA EUROPA LEAGUE

Nainggolan sottotono, Castro in difficoltà; ed il Torino sfiora due volte il raddoppio TORINO                  1 CAGLIARI              1 TORINO La vivace zona Europa League di questi anni si fa sempre più clamorosa, ed anche sempre più combattuta. Una delle squadre che ha obbiettivo di entrare in questo "nobile castello" è il Cagliari, reduce di ottime stagioni in cui ha ottenuto posizioni abbastanza alte ed in cerca delle competizioni continentali dopo decenni d'assenza. Eppure, c'è sempre qualche ostacolo che allontana quest'obbiettivo, e l'"ostacolo" in questione è l'altalenante Torino di Walter Mazzarri. L'ANALISI: NAINGGOLAN SOTTOTONO, BENE N'KOLOU- Reduce delle vittorie delle scorse settimane, il Cagliari parte subito all'attacco, con due deliziose giocate di Joao Pedro, cui seguono due occasioni per Iago e Baselli, per il resto i primi 30' non offrono grande suspense.  Al 40' Ceppitelli, su ribattu

BATTUTA D'ARRESTO PER ANCELOTTI: KURTIC SVEGLIA BRUSCAMENTE I PARTENOPEI

PARTITA EQUILIBRATA, ENTRAMBE LE SQUADRE HANNO (PIU' O MENO) OTTENUTO QUELLO CHE VOLEVANO SPAL 1 Napoli 1 FERRARA Stadio Paolo Mazza Se la Zona Champions ci ospita, tutto è permesso. Questa è la filosofia del Napoli, che oggi ha concluso la partita in parità contro una SPAL in lotta per non retrocedere. Un'occasione persa si, per i partenopei, ma che comunque ci sta, vista la stanchezza dalla Champions League. A parlare è comunque la classifica, che vede il Napoli ad un punto di distanza sopra la Roma. PARLA INSIGNE: "SONO A DISPOSIZIONE DEL MISTER" - A Sky Sport, il capitano del Napoli esprime il suo pensiero sulla partita disputata e sugli impegni futuri degli azzurri: "Era una grossa opportunità. Siamo un po' dispiaciuti perchè volevamo far risultato a tutti i costi. Dobbiamo continuare a lavorare, pensiamo a recuperare energie perchè mercoledì c'è un'altra partita importante contro un'Atal

LA TORRES SI RIALZA SUL LATINA: 1-0 CON MILANI

NON SARA' UN PAREGGIO A FERMARE IL VOLO VERSO I PLAYOFF E L'ALTA CLASSIFICA DELLA PRIMA SQUADRA DI SASSARI LATINA                                          0 SASSARI TORRES                         1 LATINA La Torres viola meritatamente il Domenico Francioni, dopo un pareggio beffa ottenuto in casa da un Anagni a rischio retrocessione. Dopo un primo tempo combattuto ma finito 0-0, i torrini partono alla carica e trovano la rete del vantaggio con Simone Milani al 37' del secondo tempo. L'ANALISI: MILANI UOMO PARTITA - Nel freddo di Latina, la Torres scalda l'atmosfera con il suo gioco pungente. Già al 5' il Latina si rende pericoloso: tiro di Corsetti dagli 11 metri di destro, Colombo para. Al 19' lancio dalla trequarti per Milani, che manca il tocco decisivo. Al 20' tentativo del Latina, Bilea tempestivo a stoppare. Segue al 24' una pericolosa punizione per i nerazzurri, col pallone che si perde sul fondo. Al 44', Pisanu s

SETTEBELLO ATALANTA E UDINESE IN 10: LA VENDETTA DELLA DEA AL GEWISS STADIUM

DUE VOLTE ILICIC, POI TRE VOLTE MURIEL: UN RISULTATO COSì NON ACCADEVA DAL 12 MARZO 2017 ATAL ANTA                                 7 UDINESE                                    1 BERGAMO La Dea doveva pur vendicarsi su qualcuno per il punteggio ottenuto a Manchester, e ci riesce bene con l'Udinese. Dopo un primo vantaggio firmato Okaka, Ilicic pareggia, viene espulso Opuku ed il gioco pare fatto. Ci sarebbe potuto essere un 8 a 1, ma per il momento ci si accontenta. Il terzo posto ottenuto ai danni dei friulani è un ottimo traguardo, almeno a livello nazionale, per i bergamaschi. DOPPIETTA E TRIPLETTA: ECCO COME- Se escludiamo i gol di Pasalic e Traoré sul finale, gli autori dei gol di oggi hanno messo a segno una doppietta ed una tripletta. Rispettivamente, Ilicic ed il neoacquisto Muriel. Il primo pareggia al gol d'Okaka al 21' e firma il 3-1, mentre il secondo trasforma ben due rigori su tre (quest'ultimo non assegnato dal VAR).  L&#

IL PALACIO DEI VANTAGGI COLPISCE ANCORA: SAMPDORIA INGABBIADINATA, IL MANOLO NON BASTA

I Bani abbaiano a Bologna, che ritrova la vittoria dopo oltre un mese. Ranieri non riesce a cambiare la Samp B O L O G N A                                   2 SAMPDORIA                             1 BOLOGNA Ranieri dovrebbe essere quello che cambia la squadra. Che risolleva le sorti di una società in crisi. Ed invece, se la fa sotto per un corner, perdendo poi la forza di reagire ai tentativi di Orsolini per chiudere definitivamente il match, ancora una volta preceduto dai saluti dell'ex allenatore rossoblù Sinisa Mihailovic, in battaglia da qualche mese in qua con una leucemia, da parte dei tifosi locali e ospiti. SAMP: MAI COSI' MALE DA 5 ANNI - Era dalla stagione 2013/2014 che la Sampdoria non partiva così male in campionato, senza aver conseguito ancora una vittoria: allora ottenne 4 sconfitte (contro Juventus, Genoa nel derby, Roma e Milan) e 3 pareggi (proprio contro Bologna, Cagliari e Torino). In quest'edizione, invece, ha ottenuto ben 6 sc